A chi non è rivolto l’Open Day:
a chi ama imprigionarsi nel particolare e non si cura dell’universale
a chi predilige l’io al noi
a chi pensa che la la conoscenza sia un atto della coscienza e pone la mente dentro al cervello
a chi è interessato più a conoscere che a comprendere
a chi crede ancora nella cura delle persone
a chi non mette in gioco la propria vita
a chi confonde la mente con l’anima
a chi non vuole stare sul respiro, sul corpo, sull’anima
a chi crede che la psicologia non sia figlia della filosofia, della sociologia, dell’antropologia, della biologia..
a chi crede di venire a prendere cose senza voler partecipare all’atto creativo della conoscenza
a chi non si mette in gioco
a chi si illude delle illuminazioni parziali..
a chi pensa che bisogna tendere alla pace
a chi non conosce Erodoto e non ama i classici
a chi è rivolto l’Open Day
a chi sbaglia strada nel raggiungerci confondendo strada dei Mercati 16 con il mercato ortofrutticolo e ne approfitta per comprarsi una cassa di mele